Settore Diritto penale dell’impresa (d.lgs. 231/01) e Reati informatici
a cura dell'avv.
Settore Diritto penale dell'impresa (d.lgs. 231/01) e Reati informatici
Il diritto Penale dell'impresa D.lgs. n. 231 dell'8 giugno 2001 ("Decreto 231") ha introdotto una grande novità per il diritto d'impresa. Il Decreto 231 pone, infatti, a carico dell'impresa una responsabilità amministrativa/penale in dipendenza di determinati reati commessi da propri amministratori, dirigenti, dipendenti o terzi mandatari qualora realizzati nell'interesse o a vantaggio
- alcuni illeciti sono ascrivibili non tanto al singolo autore materiale, ma all'ente nel suo complesso; all'interno delle organizzazioni a struttura complessa vi sono una molteplicità di apparati ed il processo decisionale è scandito in una pluralità di fasi governate non già da un singolo individuo ma da diversi gruppi (polverizzazione di responsabilità);
- gli enti sono i soggetti che possono prevenire il rischio di illeciti commessi al loro interno al minor costo;
- la sanzione rivolta solo alle persone fisiche autrici del reato è insufficiente sotto il profilo preventivo, afflittivo e di riparazione dei danneggiati.
REATI INFORMATICI
I reati informatici erano originariamente trattati da un pool, nato all'interno del VII Dipartimento (pool reati contro il patrimonio), quale modello organizzativo congruo a dinamiche criminali all'epoca nuove.
Dal 2012 fino al marzo 2018 i reati informatici sono rientrati nelle competenze del Dipartimento antiterrorismo. Attualmente rientrano tra le competenze del IV Dipartimento (frodi e tutela del consumatore) composto da un Procuratore Aggiunto Coordinatore e da 7 Pubblici Ministeri.
Così come tutta la Procura, anche per i reati informatici il IV dipartimento si avvale di Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria (Squadra reati informatici), oltre che di consulenti esperti in aree tecnico-scientifiche e nelle discipline criminologiche.
Cosa si intende per "reati informatici"?
Con la definizione di "reati informatici" si intende fare riferimento a quelli introdotti nel Codice Penale dalla Legge 547/1993 e, limitatamente ai soli casi di particolare complessità, a quelli commessi mediante l'impiego di tecnologie informatiche o telematiche. La valutazione della complessità del procedimento, in questo secondo caso, è rimessa all'apprezzamento del Magistrato Coordinatore.
In particolare, intendiamo qui fare riferimento ai seguenti fenomeni illeciti:
DIALER (NUMERAZIONI A VALORE AGGIUNTO)
FURTO DI IDENTITÀ SEMPLICE
VIOLAZIONE ACCOUNT
ACCESSO EMAIL
ALTRO ACCESSO ABUSIVO A SISTEMI INFORMATICI
TRUFFA E-BAY O SU ALTRE PIATTAFORME DI E-COMMERCE
BONIFICO/RICARICA DISCONOSCIUTA (PHISHING)
RICICLAGGIO ELETTRONICO PROVENTI ILLECITI (CYBERLAUNDERING)
CARTE DI CREDITO
Per informazioni potete scriverci al seguente indirizzo e mail: info@legalservicesorrentopartners.it oppure compilando il modulo sottostante sarete contattati nel breve tempo possibile dal responsabile del settore